Come l’avvento del digitale ha rivoluzionato i metodi di formazione tradizionali verso un digital learning sempre con noi.
Dagli anni ‘90 in poi le metodologie di learning aziendale hanno subito numerose evoluzioni per accompagnare i professionisti nel loro percorso di crescita. Dai metodi più tradizionali si è arrivati a concepire formati digitali incredibilmente smart che permettono al lavoratore di formarsi senza limiti geografici o temporali. Tecnologia e velocità sono diventati elementi talmente tanto imprescindibili nelle abitudini dei singoli che anche il training aziendale si è dovuto adeguare a tali stupefacenti rivoluzioni.
Possiamo identificare questo cambiamento nel Digital Learning: approccio che giorno dopo giorno non smette mai di assicurare efficacia nei risultati e flessibilità per gli utenti.
Digital Learning: ovunque e dovunque
Definiamo “Digital Learning” quel pacchetto di formati ed esperienze che garantiscono una formazione efficace su tool digitali, ma che soprattutto porti la lezione ovunque l’utente si trovi. Tale ubiquità è uno degli asset più grandi che la tecnologia ci ha donato: riuscire ad erogare informazioni senza barriere di spazio e tempo. Il Digital Learning è ciò che ci salvaguarda dal rimanere immobili, ci permette di evolverci come professionisti in un mondo in continuo movimento.
Digital Learning e i suoi 3 aspetti chiave
Ma quali sono gli aspetti chiave del Digital Learning e quali novità ha apportato nei metodi di formazione aziendale rispetto al passato?
Esaminiamo i suoi tre pilastri fondanti:
- I formati
Il digital learning garantisce formati sempre disponibili strutturati in contenuti che accompagnano il lavoratore nelle giornate lavorative senza interromperne il flusso (in the flow of work). Mobile apps, podcast, piattaforme streaming e video ma anche learning portals e corsi online 24 ore su 24 sono alcuni dei canali più innovativi che permettono di erogare contenuti brevi e d’impatto per una fruizione continua.
- L’esperienza di apprendimento
Un approccio formativo che segua ritmi e abitudini moderni ne determinerà certamente anche l’efficacia. L’esperienza di apprendimento è infatti un altro punto focale del training al digitale. Quando un dipendente integra parte del suo percorso con tool familiari e sempre disponibili il suo coinvolgimento non potrà che essere proficuo. A seconda delle sue esigenze infatti sarà l’utente stesso a decidere come e quando e basterà quel click (a cui tanto siamo abituati) per assicurare rapida accessibilità alle informazioni.
- Utenti
E chi può fruire di questa formazione così flessibile? Tutti ovviamente. Non ci sono paletti e non ci sono ostacoli. Bastano gli strumenti che i lavoratori utilizzano quotidianamente e abitualmente (anche nel privato) per entrare nel programma formativo in corso, riprenderlo da dove si era lasciato e accedervi sempre e comunque in caso di necessità.
Formazione digitale oggi e domani
Il learning digitale è ormai sulla strada giusta, sempre più aziende si rendono conto di quanto la formazione dei propri dipendenti debba essere erogata con metodologie che ne rispettino flussi e abitudini. Ma la formazione del futuro non si ferma qua, così come la tecnologia ci sta già portando su altri orizzonti (vedi realtà virtuali e intelligenza artificiale) anche gli approcci formativi devono cavalcare l’onda della modernità, assicurarsi sempre di rispettare i cambiamenti sociali e tecnologici. E anche quando il mondo si ferma, come nel caso della recente pandemia, il Digital Learning è ciò che ha permesso alle aziende di formare senza ostacoli nuove risorse e nuove capacità, integrando tecniche a distanza e ponendosi come obiettivo primario quello di tenere alta la motivazione dei professionisti ovunque fossero.
Per scoprire come il Digital Learning possa affiancare le aziende in ogni cambiamento sociale e tecnologico, superando i limiti di spazio e tempo, dai uno sguardo al Case Study del Gruppo Velux cliccando sotto su “download” (e per qualsiasi domanda non esitare a contattarci).
